Osteopatia e autismo



Quando parliamo di Osteopatia e Autismo la parola chiave è "collaborazione".
L’autismo è una risposta del corpo a una situazione disfunzionale, a un malessere. Il Trattamento Osteopatico risponde alle esigenze della persona e non utilizza un protocollo di trattamento unico.
L’unica regola è l’ascolto, l’osservazione, l’empatia e la collaborazione che si crea tra terapeuta, paziente e famiglia.
Molti bambini autistici sviluppano, già dalla nascita, blocchi e disfunzioni craniche e del bacino che limitano lo sviluppo motorio e impediscono al corpo di adattarsi in maniera sana, comportando un’alterazione nelle tappe evolutive.
Lo afferma la Dott.ssa Chiara Greco, osteopata presso l’Istituto Europeo per la Medicina Osteopatica e CEESO di Parigi, che lavora da tempo con bambini con Sindrome di Down e ha potuto osservare che questi soggetti traggono grande beneficio dal Trattamento Osteopatico.
Anche nel campo dell'Autismo, l’Osteopatia si pone come prevenzione a tutte le alterazioni che possono modificare l’equilibrio del bambino durante la crescita, migliorandone la qualità di vita.
L’approccio Osteopatico non è mai invasivo e non presenta alcun pericolo; si integra al trattamento medico e alle terapie fisiche (fisioterapia, logopedia, neuromotricità).